La BMW punta sul vento. Nello stabilimento di Oxford, nel Regno Unito, il gruppo tedesco sta sperimentando Aeromine 5000, un sistema eolico "motionless" che produce energia senza avere parti in movimento visibili.

Senza pale. Realizzate da Aeromine Technologies con il supporto di Bmw Startup Garage, l'incubatore della Casa di Monaco dedicata alle nuove idee d'impresa, queste "piattaforme di raccolta del vento" non hanno pale visibili perché, per così dire, sono all'interno. Strutture compatte e aerodinamiche dal peso di 450 chilogrammi, hanno dei pannelli simili ad ali che sfruttano l'aerodinamica dell'edificio su cui sono installate. Un po' come nelle negli aerei, i pannelli creano un effetto vuoto che amplifica il flusso d'aria che sale lungo la facciata e scorre sul tetto per poi convogliarla verso la turbina interna: sarà questa a generare energia, ma senza il rumore né le vibrazioni delle colleghe tradizionali, con un impatto minimo sulla fauna selvatica e un'estetica più “urbana”.

Sistema modulare. Così, insomma, si ha energia verde, dribblando però l'annoso ostacolo delle turbine tradizionali che per motivi estetici, di sicurezza e rumorosità hanno un'applicazione limitata, per non dire nulla, in ambito cittadino. Un altro aspetto interessante del sistema è la sua modularità: l'energia per ogni piattaforma non è molta, ma il sistema può essere potenziato aggiungendo altre unità e, quando c'è poco vento, può essere integrato con i pannelli fotovoltaici. Come nota l'azienda, dieci Aeromine 5000 possono produrre fino a 20 mila kWh di energia se installati su un tetto a 5 metri di altezza con un vento medio di 4,5 metri al secondo ma possono arrivare a 150 mila kWh annui se l'altezza cresce a 15 metri e il vento medio a 8 metri al secondo.