Pochi mesi fa la BMW ha abbandonato la produzione di motori a combustione a Monaco di Baviera. Per la fabbrica del capoluogo bavarese è vicino un altro evento di portata storica: nel 2026, infatti, si aprirà ufficialmente una nuova era con l'avvio della produzione della berlina basata sulla piattaforma Neue Klasse e anticipata dalla concept Vision. L'anno dopo è prevista la chiusura di 75 anni di storia: iniziata nel 1952 con la prima BMW 501, si concluderà con l'uscita dai cancelli dell'ultimo veicolo endotermico.
La conversione. Lo stabilimento bavarese rappresenta il massimo esempio della strategia di elettrificazione dell'intero gruppo guidato da Oliver Zipse. Nel 2015 ha iniziato a sfornare le prime BMW Serie 3 con motorizzazioni ibride plug-in e nel 2021 ha avviato, sulla medesima catena di montaggio, la produzione della BMW i4 e ggi il 50% dei volumi è rappresentato da veicoli a batteria. Inizialmente, la produzione della berlina Neue Klasse si affiancherà a quella dei modelli attuali (i circa 7.800 lavoratori assemblano la Serie 3 berlina e station wagon, anche nell'allestimento M, la Serie 4 Gran Coupè e la i4 al ritmo di mille unità al giorno) per poi assumere un ruolo di primo piano insieme agli altri modelli a batteria.
I lavori. In sostanza, nel 2027 l'impianto bavarese sarà il primo della rete produttiva globale del gruppo BMW a completare la sua integrale conversione all'elettrico, producendo esclusivamente auto a batteria basate sulla nuova piattaforma: la Neue Klasse sarà di casa anche a Debrecen (Ungheria), Shenyang (Cina) e San Luis Potosí (Messico). Per localizzare a Monaco l'inedita architettura, il gruppo ha stanziato 650 milioni di euro e avviato diversi cantieri all'interno del perimetro dello stabilimento senza alcuna conseguenza sulle attuali attività industriali: saranno realizzati ex novo quattro edifici, che andranno a ospitare una specifica catena di montaggio con aree logistiche e un reparto carrozzeria dedicati. Per creare spazio all'interno di una superficie limitata, la tradizionale produzione di motori è stata spostata ad Hams-Hall (Regno Unito) e Steyr (Austria), mentre i 1.200 addetti sono stati appositamente formati per essere ricollocati in altre aree produttive della fabbrica o in altre sedi.