La Mini Clubman Estate del 1974 in scala 1:18, prodotta dall'olandese “Cult”, rappresenta l'essenza automobilistica di quel periodo: ovvero quando, per differenziarsi sul mercato, si puntava sulla ruota della praticità, senza però trascurare la personalità.
Il modello è ben realizzato, può apparire di dimensioni ridotte ma è proporzionato all'auto reale. È in resina e non ha aperture: questo ha permesso ai produttori di concentrarsi sulle linee “pure”, senza fughe o tolleranze forzate. La verniciatura si presenta omogenea e precisa specialmente nella fascia decorativa laterale (in finto legno): bisogna solo fare attenzione agli specchietti, delicati come sulla maggior parte delle auto in scala.
Il frontale è caratterizzato dai profili cromati sia per la calandra che per i gruppi ottici; stesso trattamento per il paraurti. A completare il muso squadrato della Clubman Estate c'è la targa, rigorosamente britannica, che ne giustifica la postazione di guida a destra. In coda è riprodotta l'apertura a doppia anta, con il logo “Mini Clubman” sulla porta destra, non troppo convincenti le ceniere. Il paraurti posteriore, di fatto un paraspigoli, è posizionato in due parti con al centro il porta targa. I gruppi ottici sono di qualità, pneumatici e cerchi in “regola” con l'offerta dai modelli di questa fascia di prezzo (circa 150 euro).
Il buon lavoro realizzato su tutte le vetrature del modello ci permette di ispezionarne l'interno, che riproduce le particolarità presenti sul modello reale. La trama della tappezzeria è applicata alla perfezione, anche i pannelli interni delle portiere appaiono curati e il cruscotto è riprodotto fedelmente; un po' meno il volante, che appare lievemente sovradimensionato. Il modello ha avuto molte richieste, specialmente nei paesi che videro la Clubman Estate protagonista delle strade e della vita quotidiana degli anni 70.